In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, abbiamo trasformato il nostro laboratorio di artigianato sociale in un punto di incontro speciale per chi opera nel settore sociale. E stato un momento di condivisione non solo per fare conoscere meglio il progetto WAW, ma anche per creare un momento di riflessione e consapevolezza, attraverso la realizzazione di un prodotto simbolico: la tazzina empatia.
L’iniziativa ha riscosso un grande successo: hanno partecipato 30 persone tra responsabili, operatori e assistenti sociali, che sotto la guida esperta delle nostre allieve hanno sperimentato la tecnica origami per produrre insieme la nuova tazzina della linea parola.
Un oggetto semplice, ma potente, che rappresenta il nostro impegno nel promuovere la cultura del rispetto, della comprensione e della prevenzione della violenza.
La violenza, purtroppo, non si limita a quella fisica. Esiste una violenza più silenziosa, quella psicologica, emotiva e sociale, che spesso passa inosservata ma che ha un impatto devastante sulla vita delle persone. Come ci ricorda il testo di Non una di meno – collettivo femminista e transfemminista -, ogni forma di violenza lascia ferite profonde e durature, che non sempre sono visibili. Per questo è fondamentale parlare di violenza in tutte le sue forme e lavorare ogni giorno per contrastarla, in ogni ambito della vita quotidiana.
“La violenza di genere non è solo fisica, non si esaurisce negli schiaffi, nei calci, non si compie solo nello stupro o nel femminicidio. La violenza di genere è anche verbale, psicologica, economica, è radicata in ogni luogo che attraversiamo: è a scuola, all’università, per strada, nei posti di lavoro, ovunque, anche a casa nostra. La violenza di genere, in tutte le sue forme, trova un terreno su cui mettere radici, il terreno del patriarcato, della tradizione, del machismo, dei ruoli di genere imposti.” – Non una di meno
#vediallavoceEMPATIA
Collegata alla campagna UN Women #orangetheworld e all’iniziativa del nostro Open Lab, abbiamo lanciato la campagna social #vediallavoceEMPATIA.
Da lunedì 25 novembre a martedì 10 dicembre, brani e citazioni di autrici e autori che si sono distintə per la loro sensibilità e il loro impegno civile e sociale vi accompagneranno in questi 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere. Al centro, la parola empatia, valore fondamentale per costruire relazioni basate su rispetto e dignità.
L’empatia non è solo il cuore di questa campagna, ma è anche il valore che guida ogni nostra iniziativa. Celebriamo l’empatia come forza per comprendere, ascoltare e sostenere gli altri, e soprattutto come strumento indispensabile di prevenzione.
Parlare di prevenzione significa costruire una cultura capace di educare uomini e donne al rispetto reciproco. È un lavoro che richiede tempo, sensibilità e il coinvolgimento di tutte le parti della società. Ne è un esempio il prezioso impegno della Fondazione Giulia Cecchettin, nata per onorare la memoria di Giulia attraverso la promozione di iniziative di sensibilizzazione e prevenzione.
Ti invitiamo a unirti a noi in questo impegno.
Vieni a trovarci al mercato di Natale in Piazza Re Enzo – dal 7 al 23 dicembre – e acquista la tazzina empatia. Con il tuo acquisto, contribuirai a sostenere il progetto WAW e a diffondere il nostro messaggio di sensibilizzazione e prevenzione.
Insieme possiamo creare una cultura di rispetto, ascolto e cura, ponendo le basi per un mondo libero dalla violenza
Approfondimenti:
16 giorni di attivismo contro la violenza di genere
Monologo Alice Mangione
L’intervista a Gino Cecchettin da Fabio Fazio | Che tempo che fa